Da questa ricerca ISTAT un riassunto delle pratiche sostenibili messe in atto dalle imprese italiane nel corso del 2022, che hanno mostrato un impegno crescente verso la sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Guardando al futuro, le prospettive per il 2023-2025 indicano un ulteriore rafforzamento di queste iniziative, con un’attenzione particolare alla certificazione, alla parità di genere e al reporting trasparente. Le imprese che adotteranno queste pratiche non solo contribuiranno a un mondo più sostenibile, ma otterranno anche vantaggi competitivi significativi nel mercato globale. Di seguito gli aspetti più significativi emersi:
Adozione di pratiche sostenibili: Nel 2022, il 66,5% delle imprese manifatturiere ha intrapreso azioni di sostenibilità, con il 55,6% focalizzato sulla tutela ambientale e il 56,1% sulla sostenibilità economica.
Investimenti principali: Le azioni più comuni riguardano la formazione professionale (41,6%), la digitalizzazione (36,7%) e la R&D (35,4%).
Prospettive future: Per il periodo 2023-2025, il 66,4% delle imprese manifatturiere prevede di continuare con iniziative di sostenibilità economica, con un aumento degli investimenti in formazione professionale, digitalizzazione e R&D.
Settore dei servizi di mercato: Nel 2022, il 61,3% delle imprese dei servizi di mercato ha adottato pratiche sostenibili, con un focus su digitalizzazione (42,2%) e formazione professionale (42%)
Approfondisci consultando il testo integrale: Pratiche sostenibili delle imprese – Anno 2022 e 2023-2024 (istat.it)
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